Dirk Hamilton
viene da Los Angeles. Ha pubblicato quattro album molto belli sul
finire degli anni Settanta in cui si respirava folkrock americano e
melodie messicane. Musicista di denuncia sociale, è un outsider che
non ha mai rincorso il successo. Nei primi anni Ottanta aveva
attaccato la chitarra al chiodo. L’ha imbracciata per rientrare in
pista esattamente dieci anni dopo. Da allora ha sfornato quasi un
disco l’anno. Accompagna le sue parole con chitarra e armonica; dice
di Dirk un brillante critico musicale: “Lo stile compositivo di
Hamilton non può essere paragonato a nessun altro; forse una dose di John Hiatt, due dosi di Van Morrison e un bacio degli angeli può
essere sufficiente come descrizione”.
(fonte:
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