Popolo 'e tammurriata | danzare insieme | festa della musica | ci giudava la passione | altri progetti | news
Info:
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Il Festival risponde all’intento di creare ad Acerno una dorsale di eventi nel corso di tutta la stagione estiva, accompagnando e incoraggiando un flusso turistico interessato a vivere e godere la natura, i sapori, i profumi, le atmosfere di un territorio particolarmente ricco e suggestivo.
Il sottotitolo del Festival - dei Briganti ed altre Storie - è allo stesso tempo dedica e promessa. Il passato dei luoghi è la base su cui costruirne il futuro, i briganti sono una parte della storia delle nostre terre e rivivono nella tradizione musicale popolare tramandataci dalle passate generazioni.
La promessa è quella di vincere la scommessa: crescere e realizzare un appuntamento fisso e atteso di anno in anno, costantemente arricchito da appuntamenti, approfondimenti, percorsi, mostre.
La prima edizione è tutta all’insegna del ritmo e della danza. I gruppi musicali ospiti spaziano dalle sonorità più tradizionali e tipiche della musica popolare del salernitano, fino alle contaminazioni e sperimentazioni della musica salentina.
L’evento rientra nelle manifestazioni proposte dalle associazioni Agape, L’Acero, I Cumpagnielli, Primula, Emisfere nell’ambito Progetto “Vivere Acerno 2010 del Comune di Acerno.
Nel corso di ciascuna serata tutti i membri dei gruppi musicali, dello staff e gli spettatori potranno lasciare l’impronta del proprio piede su un grande lenzuolo con coloratissime pitture ad acqua.
Il programma è a cura dell’Associazione Daltrocanto
IMPRONTA POPOLARE
Acerno Folk Festival
week end di luglio
dei Briganti ed altre Storie
Piazza Vincenzo Freda, Acerno
Inizio concerti ore 21.00
domenica 4
CRIFIU
Una delle migliori band che il Salento sta esportando in tutta Italia. Suonano forte e fanno danzare all’insegna di una musica che mescola intuizioni diverse, aperta alle influenze del Mediterraneo, tra tradizione e modernità.
sabato 10
PICARIELLI
L’intensa frequentazione di feste di musica popolare ha permesso loro di assorbirne lo spirito essenziale che le anima e trasferirlo naturalmente a chi li ascolta, in Campania come nel resto dell’Italia.
domenica 11
YEMEYA'
Musicisti diversi per esperienze artistiche, ma uniti dallo stesso forte legame per le radici della propria terra, danno vita ad un progetto di musica etnico-sperimentale in cui racchiudono stili musicali diversi.
sabato 17
TRIO TARANTAE
Interpretano le tammurriate, le pizziche, le tarantelle, le ninna nanne, le villanelle, i canti di lavoro e di emigrazione, i canti della tradizione religiosa e quelli d’amore, affiancandovi un progetto di danze proprie della tradizione del nostro sud.
domenica 18
MIRETU GHIDE & PANACEA
Tradizioni, stili, ritmi, strumenti, un crocevia di suoni che disegnano immagini africane viste dall’occidente. Una musica al tempo stesso antica e contemporanea, un linguaggio multiculturale e multietnico, autenticamente “senza confini”.
BATTISTA E SCUOLA DI TARANTELLA DI MONTEMARANO
Nell’inconfondibile ritmo trascinante che induce alla danza e scatena l’energia rivivono emozioni, sensazioni, racconti stratificati nel tempo ma sempre attuali.
sabato 24
KALAMU
Sperimentano un percorso musicale che vede la Calabria, loro terra d’origine, protagonista in un’evoluzione di suoni contaminati dal mondo che la circonda. il progetto riprende brani della tradizione popolare meridionale rielaborati con l’uso di sempre nuovi generi musicali.
domenica 25
LA PARANZA R'O LIONE
In tutti i paesi sotto il vulcano Vesuvio, la tammurriata è la musica e la danza più importante di tutte le feste religiose e profane della zona. Guidato dalla possente ritmica di Antonio 'O Lione, è uno dei gruppi più rappresentativi della zona del Vesuvio.