2004

2005

2006

2007

 

MELISMA

LINEA

OKIES

GANG

BILLY BRAGG

DANIELE SEPE

 

MELISMA

Iniziano la loro attività nel novembre del 1997.

La musica popolare mediterranea, la rivisitazione di brani pop stravolti e riarrangiati per una strumentazione acustica, l’ironia che sottende la gioia e il divertimento di suonare musica viva dal vivo, lo spazio lasciato alle improvvisazioni, la ricerca di un proprio stile di composizione, la commistione con altre forme di spettacolo, sono gli elementi fondamentali di un gruppo che si propone come una piccola “banda”, tutt’altro che distaccata da un pubblico passivo, che anzi viene coinvolto nella grande e antica festa della musica.

 

LINEA

Formatisi nei primi anni '90 a San Giuliano Milanese (MI), sulla scia di comuni esperienze e radici musicali,  negli anni hanno affinato e personalizzato sempre di più il loro stile energico e diretto: una miscela di rock, ska, reggae e sane contaminazioni punk, un suono volutamente privo di effetti elettronici e sezioni ritmiche campionate, testi tutti in italiano e mai banali. Hanno pubblicato nel gennaio 2000 il loro primo album dal titolo "In cammino", recensito ottimamente dalla stampa specializzata. Un nuovo disco è previsto per il 2004.

www.i-linea.it

 

OKIES

Provenienti dalla esperienza musicale del Mumble Rumble, accomunati dalla passione per il country, interpretano in modo personale la tradizione americana contaminandola con sonorità rock e blues

 

GANG

Il gruppo nasce all'inizio degli anni '8O nella provincia marchigiana intorno al nucleo centrale costituito dai due fratelli Severini, voce e chitarra del gruppo. Il loro progetto musicale è un intrigante viaggio nel sud del mondo, dove il rock è comune denominatore e luogo privilegiato di contaminazione con musiche della tradizione popolare. I loro testi, sempre attraversati da una speciale vena poetica anche quando  particolarmente duri, hanno il sapore di terre al tramonto, di stanze d'albergo all'alba, di bordi delle strade, di sguardi oltre l'orizzonte.

 Raccontano del sociale e del politico, italiano ed internazionale, ma anche della tradizione, della memoria storica, dei valori fondamentali. Massimo Bubola, Davide Riondino, il poeta Biagio Cepolloro, sono fra i collaboratori dei testi mentre sul fronte musicale si distinguono Ambrogio Sparagna, Antonello Salis, Antonello Ricci, Mauro Pagani, oltre ai fiati di Daniele Sepe e Frank Nemola 

www.the-gang.it

 

BILLY BRAGG

Nato nel 1957 a Barking, nell’East End londinese, Billy Bragg è stato definito come un trovatore folk.

Ha cominciato a suonare a 19 anni, scrivendo canzoni a tinte forti che parlavano d’amore e d’odio attingendo alla ricca tradizione folk inglese. Bragg è sempre stato fra i più attivi sostenitori di varie battaglie sociali: nel 1984-85 a favore dei minatori inglesi del carbone, con gli Artists Against Apartheid e suonando molte volte per beneficenza. E’ stato inoltre il fondatore del Red Wedge, il gruppo di pressione dei musicisti contro il partito Conservatore. Nel 1992, per commemorare l’80° anniversario della nascita di Woody Guthrie, fu invitato a suonare al Central Park di New York nel concerto in suo onore. La figlia di Guthrie, Nora, fu tanto colpita dal modo semplice e diretto di arrivare al pubblico tipico di Bragg, simile a quello del padre, da invitarlo a musicarne le liriche. Il suo nuovo album tratta i temi dell’identità. Di coloro che hanno usato il moralismo per nascondere il razzismo e di averlo usato soprattutto per propositi politici.

www.billybragg.co.uk

 

DANIELE SEPE

Nato a Napoli inizia la sua carriera musicale con il gruppo "E Zezi" di Pomigliano d'Arco. Musicista originalissimo, innovativo e poliedrico, ha collaborato con artisti del calibro di Gino Paoli, Roberto de Simone e Roberto Murolo; ha scritto musica per il teatro, balletto e, soprattutto per il cinema ("Blues metropolitano, L'Amore Molesto, "Cronaca di un amore violato, etc.); ha pubblicato numerosissimi album e ricevuto importanti premi tra i quali, nel 1998, il premio Tenco con "Lavorare stanca".  Daniele Sepe spazia tra generi e lingue diverse in una altalena tra mediterraneo e sud America, passando con disinvoltura dallo ska in latino, al grecanico e all’arbesh, la lingua delle comunità albanesi in Italia; dal più tradizionale lirismo partenopeo a tarantelle splendidamente riarrangiate

www.danielesepe.com